Quanto costa adeguarsi al GDPR Privacy ?

Ancora oggi molte aziende italiane, artigiani e professionisti, sono impreparate con le novità del GDPR, il “Regolamento Europeo” sulla protezione dei dati personali, entrato in vigore nel maggio 2018 e che ha sostituito il vecchio “Codice Privacy” Dlgs 196/2003.

Il “GDPR” ha modificato profondamente il vecchio “Codice della Privacy” ponendo a carico del “Titolare” nuove responsabilità (Accountability).

Il “Titolare”, prima di procedere all’utilizzo dei dati personali, deve valutare i rischi che incombono su di essi, quali la distruzione accidentale o illegale, la perdita, la modifica, la rivelazione o l’accesso non autorizzati, che potrebbero provocare un danno fisico, materiale o immateriale, all’interessato (clienti, fornitori, dipendenti, collaboratori, soci ecc.), con conseguenze anche dal punto di vista risarcitorio.

Inoltre, per evitare “rischi elevati”, il “Titolare” deve effettuare una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati per determinare l’origine, la natura, la particolarità e la gravità di tale rischio ed individuare e mettere in atto le misure per mitigare o eliminare tali rischi per assicurare un adeguato livello di sicurezza.

A seconda delle dimensioni aziendali, tutte le Partite Iva devono adeguarsi, si dovrà procedere a determinati adempimenti che potranno essere individuati solo dopo un attento check-up della struttura.

La tua attività si è adeguata al GDPR ?
o sei fermo al vecchio “Codice Privacy” del 2003 ?

Sei in regola, solo se, ad esempio, la tua struttura aziendale dispone di:

  • Registro delle analisi e valutazione dei rischi e delle contromisure;
  • Registro del Titolare cronologico con tutte le attività di trattamento dei dati;
  • Informative indispensabili per dipendenti, clienti e fornitori (adeguate al GDPR 2018)
  • Lettere di nomina dei soggetti responsabili o designati al trattamento dei dati;

ed, inoltre: il tuo sito internet è a norma?
disponi delle “Informative sui trattamenti dei dati effettuati sul sito web aziendale e sui cookie utilizzati” ?

Dopo un paio d’anni di tolleranza dall’entrata in vigore (2018) e dopo aver superato il triste periodo del Covid, tutto quanto innanzi, non può essere più trascurato. Il non adempimento della norma prevede, in seguito ai controlli del Garante della Privacy per mezzo della Guardia di Finanza, sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato annuo e, nei casi più gravi, l’azione penale.

Il nostro staff è a tua disposizione per un check-up aziendale gratuito e per aiutarti negli adempimenti previsti dal GDPR con un Modulo Operativo Privacy completo e “chiavi in mano”, cartaceo e digitale.

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